Gli antistaminici potrebbero aumentare l'efficacia di Atezolizumab, un inibitore di PD-1, nel carcinoma uroteliale avanzato o metastatico


Da una analisi di dati dello studio di fase 2 IMvigor210 e dello studio di fase 3 IMvigor211 è emerso che nei pazienti con carcinoma uroteliale avanzato o metastatico trattati in seconda linea con Atezolizumab ( Tecentriq ), un trattamento concomitante con antistaminici potrebbe avere un impatto positivo sulla sopravvivenza.

Sono stati identificati 896 pazienti trattati in seconda linea con Atezolizumab per un carcinoma uroteliale avanzato o metastatico, di cui 155 erano stati trattati anche con un antistaminico e i restanti 741 no. Il follow-up mediano nei due gruppi è stato rispettivamente di 17,7 mesi e 7,7 mesi.

Nei pazienti trattati con antistaminici in aggiunta ad Atezolizumab è stata osservata una riduzione del 41% del rischio di morte per qualsiasi causa, del 42% del rischio di morte per cancro e del 30% del rischio di progressione rispetto a coloro che non avevano assunto antistaminici.

La sopravvivenza globale ( OS ) mediana è risultata più che raddoppiata nel gruppo che assumeva antistaminici rispetto al gruppo che non li assumeva: 17,7 mesi versus 8,1 mesi (P minore di 0,001). Inoltre, la sopravvivenza cancro-specifica mediana è risultata rispettivamente di 22,8 mesi versus 9,3 mesi (P minore 0,001), mentre la mediana della sopravvivenza libera da progressione (PFS) è risultata rispettivamente di 4,9 mesi versus 2,3 mesi (P minore di 0,001).

Precedenti ricerche avevano evidenziato livelli di istamina elevati nel sangue e nel tessuto neoplastico dei pazienti oncologici. L'uso di Desloratadina o Loratadina aveva mostrato una sopravvivenza maggiore nei pazienti con cancro al seno e in quelli con melanoma.
Secondo studi preclinici, gli antistaminici possono riprogrammare l'immunosoppressione dei macrofagi, riattivare la citotossicità dei linfociti T e migliorare la risposta all'immunoterapia.

L’effetto osservato degli antistaminici in aggiunta al trattamento con Atezolizumab merita un'ulteriore valutazione prospettica, in uno studio randomizzato e controllato. ( Xagena_2025 )

Fonte: Urologic Oncology, 2025

XagenaMedicina_2025