Carcinoma a cellule renali in fase avanzata: efficacia di Lapatinib nei pazienti ad alta espressione di EGFR
Uno studio di fase III ha mostrato che Lapatinib ( Tykerb ) rallenta la crescita tumorale e migliora la sopravvivenza in un sottogruppo di pazienti con forma avanzata di carcinoma a cellule renali non responder al trattamento standard.
I pazienti che rispondevano al trattamento con Lapatinib presentavano alti livelli di EGFR ( Epidermal Growth Factor Receptor ).
Sebbene l’Interleuchina-2 e l’Interferone-alfa rappresentino il trattamento standard per il carcinoma a cellule renali, solo il 15% dei pazienti rispondono a queste immunoterapie.
Lapatinib inibisce 2 enzimi tirosin-chinasi EGFR/ErbB2.
Hanno preso parte allo studio 416 pazienti con forma avanzata di carcinoma a cellule renali esprimente EGFR/ErbB2 che avevano fallito la terapia di prima linea con citochina.
I pazienti sono stati assegnati a ricevere terapia ormonale ( Megestrolo o Tamoxifene ) ( n = 207 ) oppure Lapatinib ( 1250mg 1 volta die ) ( n = 209 ), per una durata media di 12 settimane.
Gli endpoint primari di efficacia erano rappresentati dal tempo alla progressione e sopravvivenza generale.
Tra i 242 pazienti i cui tumori producevano quantità più elevate di EGFR, il tempo alla progressione è risultato maggiore nel gruppo Lapatinib ( 15.1 settimane versus 10.9 settimane per la terapia ormonale ) così come la sopravvivenza generale ( 46 settimane versus 37.9 settimane ).
I più comuni effetti collaterali sono stati: rash ( 44% dei pazienti versus 3% dei pazienti trattati con terapia ormonale ), diarrea ( 40% versus 3% ). ( Xagena_2006 )
Fonte: 42nd, Annual Meeting – American Society of Clinical Oncology ( ASCO ), 2006
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