Efficacia nel lungo periodo della sigmoidoscopia nella riduzione dell'incidenza del carcinoma colorettale


Le linee guida dell'American Cancer Society raccomandano che gli adulti d'età superiore a 50 anni si sottopongano alla sigmoidoscopia per lo screening del tumore del colon ogni 5 anni mentre ogni anno viene raccomandato un test per la ricerca di sangue occulto nelle feci.

Sebbene la sigmoidoscopia permetta di ridurre sia l'incidenza che la mortalità per tumore colorettale, non è ben nota la durata di riduzione del rischio.

Ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center a Seattle (Usa) hanno condotto uno studio per esaminare l'associazione tra screening mediante sigmoidoscopia ed incidenza di carcinoma colorettale.

Tra l'ottobre 1998 ed il febbraio 2002, sono state raccolte informazioni riguardo agli screening effettuati ed ai fattori di rischio di 1.026 pazienti con carcinoma del colon-retto distale e di 642 pazienti con tumore prossimale.
Il gruppo controllo era costituito da 1.294 persone.

La sigmoidoscopia è risultata associata ad una riduzione nell'incidenza di carcinoma colo-rettale distale ( OD= 0,24 ).

La capacità predittiva della sigmoidoscopia è stata di lunga durata ( fino a 16 anni ).

Sulla base di questi dati i Ricercatori hanno proposto un ricorso meno aggressivo allo screening con sigmoidoscopia. ( Xagena_2003 )

Polly a et al, J Natl Cancer Inst 2003; 95:622-625