Rivaroxaban ( Xarelto ) è un farmaco orale di nuova concezione che inibisce il fattore Xa e trova indicazione clinica nella prevenzione e nel trattamento dei disordini tromboembolici.

L'obiettivo di uno studio è stato quello di confrontare l'efficacia e la sicurezza di Rivaroxaban con quella di Enoxaparina ( Clexane ), un farmaco normalmente utilizzato per la tromboprofilassi dopo artroplastica totale dell'anca o del ginocchio.

E’ stata effettuata una meta-analisi di studi rilevanti, randomizzati, controllati.
L'esito primario di efficacia per la meta-analisi era il tromboembolismo venoso totale e la mortalità per tutte le cause.
L'esito primario di sicurezza era rappresentato da episodi di sanguinamento, classificati come gravi, clinicamente rilevanti non-gravi, o minori.

Sono stati inclusi nella meta-analisi 8 studi, che hanno coinvolto 15.586 pazienti.

Rispetto a Enoxaparina, la tromboprofilassi con Rivaroxaban è stata associata a un numero significativamente inferiore di episodi di tromboembolismo venoso e di mortalità per tutte le cause [ 9,244 pazienti, rapporto di rischio ( RR ) 0.56 ], e a un'incidenza simile di casi di sanguinamento ( episodi di sanguinamento maggiore: 13.384 pazienti, RR=1.65; episodi di sanguinamento non-gravi clinicamente rilevanti: 13.384 pazienti, RR=1.21; eventi di sanguinamento totale, 13.384 pazienti, RR=1.10 ).

In conclusione, Rivaroxaban è risultato più efficace della dose raccomandata di Enoxaparina e ha un profilo di sicurezza simile per la tromboprofilassi dopo artroplastica dell'anca e del ginocchio. ( Xagena_2010 )

Cao YB et al, Eur J Clin Pharmacol 2010; 66: 1099-1108



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