Correzione dell’alluce valgo: differenti metodi di intervento
Sono stati confrontati i risultati a medio termine di differenti trattamenti chirurgici nel trattamento dell’alluce valgo di modesta e media gravità.
Un totale di 207 pazienti operati monolateralmente per alluce valgo nel periodo 2000-2005 presso la Clinica Ortopedica dell’Università di Milano-IRCCS Policlinico San Donato sono stati richiamati per una rivalutazione clinica.
Gli interventi eseguiti erano stati diversi ( osteotomie distali e interventi sulle parti molli ); sono stati esclusi i casi operati con tecniche mininvasive o mediante osteotomie metatarsali prossimali.
I pazienti sono stati studiati utilizzando lo schema valutativo oggettivo AOFAS ed il questionario soggettivo Foot Function Index ( FFI ).
È stato possibile visitare 109 soggetti ( 96 femmine e 13 maschi ) di età compresa tra 37 e 83 anni. Tra questi 34 erano stati operati mediante osteotomia secondo Austin, 33 mediante osteotomia secondo Reverdin-Green, 17 con la tecnica di Regnauld, 16 con quella di Lelièvre e 9 con quella secondo Viladot ( non-considerati nell’elaborazione statistica per l’esiguità del numero ).
I risultati clinici emersi sono stati sostanzialmente sovrapponibili con solo un valore di funzionalità totale inferiore per i pazienti operati con la tecnica di Lelièvre rispetto alle altre.
Non è stato possibile per i ricercatori individuare quale sia la tecnica migliore nel trattamento dell’alluce valgo di modesta-media entità, anche se il sacrificio dell’articolazione tende a fornire risultati funzionali inferiori. ( Xagena_2009 )
Parrini MM et al, Minerva Ortopedica e Traumatologica 2009;60:93-98
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Chiru2009