La trombosi del seno laterale è una rara complicazione intracranica dell’otite media, generalmente descritta in Paesi con scarso accesso alle cure mediche.

Ricercatori del Children’s Hospital di Filadelfia hanno condotto uno studio per descrivere la presentazione clinica, la gestione e l’esito di pazienti con diagnosi di trombosi del seno laterale in unCcentro medico statunitense.

Sono state revisionate le cartelle cliniche di 13 pazienti con diagnosi di trombosi da causa otogena del seno laterale.

Questi pazienti sono stati identificati da una ricerca manuale di 156 soggetti con i codici della International Classification of Diseases, Ninth Revision corrispondenti a mastoidite o tromboembolismo in un periodo di 10 anni ( 1997-2007 ) al Children's Hospital di Filadelfia.

In contrasto ai precedenti report presenti in letteratura, la maggioranza dei pazienti in questa serie ha mostrato neuropatie craniali e segni di incremento della pressione intracranica.

Quasi tutti i pazienti hanno avuto una storia di otite media acuta trattata con antibiotici nelle settimane precedenti al ricovero.
Tuttavia molti pazienti non hanno mostrato febbre alta o sintomi otomastoidei acuti, che sono classicamente associati a trombosi del seno laterale.

La diagnosi è stata effettuata in tutti i bambini utilizzando la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica per immagini / venografia.

Le strategie di trattamento hanno incluso miringotomia con posizionamento del tubo di ventilazione, mastoidectomia semplice, antibiotici per via endovenosa e anticoagulazione.

I dati di follow up post-ricovero non hanno messo in luce complicazioni significative a lungo termine.

In conclusione, nonostante l’appropriata terapia antibiotica, la trombosi del seno laterale e altre complicanze intracraniche dell’otite media costituiscono ancora un pericolo per i bambini nell’età moderna.
Sintomi neurologici, piuttosto che otologici, potrebbero dominare la presentazione di trombosi otogena del seno laterale. Quindi un atteggiamento attento potrebbe essere indispensabile per assicurare una diagnosi tempestiva di questa rara condizione. ( Xagena_2009 )

Bales CB et al, Pediatrics 2009; 123: 709-713



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