Fattori associati al gioco d’azzardo patologico dopo assunzione di farmaci dopaminergici nella malattia di Parkinson


Ricercatori del Toronto Western Hospital in Canada hanno valutato i fattori associati al gioco d’azzardo patologico nella malattia di Parkinson.

Sono stati esaminati 21 pazienti con malattia di Parkinson idiopatica affetti da gioco d’azzardo patologico, dopo che i pazienti avevano ricevuto farmaci dopaminergici.
Il gruppo di confronto era rappresentato da 42 pazienti con malattia di Parkinson idiopatico senza comportamenti compulsavi.

I pazienti con gioco d’azzardo patologico erano più giovani quando la malattia di Parkinson è esordita ( p = 0.006 ), avevano una maggiore propensione alla ricerca di novità ( p < 0.001 ), presentavano un’ipomania o mania indotta dal farmaco ( p = 0.001 ), una progettualità alterata ( p = 0.002 ) o una storia personale o familiare recente di disturbi da uso di alcol ( p > 0.002 ).

In un modello di regressione logistica, la ricerca di novità, una storia familiare recente o una storia personale di disturbi legati all’uso di alcol, e la più giovane età al momento dell’insorgenza della malattia di Parkinson erano in grado di predire il gioco d’azzardo patologico nell’83.7%.

Dai dati dello studio è emerso che i pazienti con malattia di Parkinson che hanno una più giovane età all’insorgenza della malattia di Parkinson, tratti di ricerca di novità, ed una storia familiare o personale di disturbi da uso di alcol può essere a più alto rischio di gioco d’azzardo patologico con gli agonisti della dopamina. ( Xagena_2007 )

Voon V et al, Arch Neurol 2007; 64: 212-216




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