L’esposizione ai pesticidi può aumentare il rischio di malattia di Parkinson
Un’esposizione cronica, a basso dosaggio, ai pesticidi è sospettata aumentare il rischio di malattia di Parkinson.
Uno studio, coordinato dall’Harvard School of Public Health a Boston ( USA ), ha esaminato in modo prospettico se gli individui esposti ai pesticidi presentassero un rischio di malattia di Parkinson più elevato rispetto a quelli non esposti.
I dati sono stati ottenuti dai partecipanti al Cancer Prevention Study II Nutrition Cohort, uno studio iniziato nel 1992 ed organizzato dall’American Cancer Society.
I 143.325 soggetti, che si sono presentati ad un esame di controllo nel 2001 e che al basale ( 1992 ) non manifestavano sintomi di malattia di Parkinson, sono stati inclusi nell’analisi.
L’esposizione ai pesticidi è stata riportata dal 5.7% ( n = 7.864 ) dei partecipanti.
Gli individui esposti ai pesticidi presentavano una più alta incidenza ( 70% ) di malattia di Parkinson rispetto ai soggetti non esposti ( rischio relativo aggiustato = 1.7; p = 0.002 ).
Il rischio relativo per l’esposizione ai pesticidi è risultato simile tra gli agricoltori ed i non agricoltori. ( Xagena_2006 )
Ascherio A et al, Ann Neurol 2006; Early view
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Neuro2006