Parkinson: elevati livelli di oligomeri di alfa-sinucleina nel liquido cerebrospinale
Ad oggi non sono disponibili test clinici diagnostici accettati per la malattia di Parkinson basati sull’analisi biochimica del sangue o del liquido cerebro-spinale.
La scoperta di mutazioni nel gene SNCA che codifica per la alfa-sinucleina nel parkinsonismo familiare e l'accumulo di alfa-sinucleina nel cervello di pazienti con malattia di Parkinson fa pensare che questa proteina abbia un ruolo importante nell'eziologia della malattia di Parkinson.
Sono stati analizzati i livelli totali e gli oligomeri di alfa-sinucleina nel liquido cerebro-spinale di pazienti con diagnosi clinica di malattia di Parkinson, paralisi sopranucleare progressiva ( PSP ) o malattia di Alzheimer e di controlli appaiati per età, utilizzando uno specifico saggio ELISA.
I livelli di oligomeri di alfa-sinucleina e il rapporto oligomeri/alfa-sinucleina totale nel liquido cerebrospinale sono risultati più elevati nel gruppo malattia di Parkinson ( n=32; p<0.0001 ) rispetto al gruppo controllo ( n=28 ).
L'analisi ha indicato una sensibilità del 75.0% e una specificità di 87.5%, con un'area sotto la curva ( AUC ) di 0.859 per l'aumento degli oligomeri di alfa-sinucleina nel liquido cerebro-spinale nei casi con diagnosi clinica di malattia di Parkinson.
Tuttavia, analizzando il rapporto oligomeri/alfa-sinucleina totale, la sensibilità e la specificità sono risultate anche superiori ( 89.3% e 90.6%, rispettivamente ) con un'area sotto la curva di 0.948.
In un altro studio pilota cross-sezionale, è stato confermato che i livelli di liquido cerebrospinale di oligomeri di alfa-sinucleina sono più elevati in pazienti con malattia di Parkinson ( n=25 ) rispetto a quelli con paralisi sopranucleare progressiva ( n=18; p<0.05 ) o malattia di Alzheimer ( n=35; p<0.001 ) o rispetto ai controlli ( n=43; p<0.05 ).
In conclusione, questi risultati hanno dimostrato che i livelli di oligomeri di alfa-sinucleina nel liquido cerebrospinale e il rapporto oligomeri/alfa-sinucleina totale possono essere marcatori utili per la diagnosi e l'identificazione precoce della malattia di Parkinson. ( Xagena_2010 )
Tokuda T et al, Neurology 2010; 75: 1766-1772
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