Depressione e ansia sono comuni nella malattia di Parkinson e, anche se clinicamente importanti, continuano ad essere poco comprese e gestite. Ad oggi, la ricerca ha la tendenza a trattare la depressione e l'ansia come fenomeni distinti.
C'è una crescente evidenza di eterogeneità nella malattia di Parkinson nei domini motorio e cognitivo, con implicazioni per la fisiopatologia e l'esito clinico. Nel dominio di depressione e ansia possono esistere eterogeneità simili.

È stato compiuto uno studio per individuare i principali sottotipi di ansia e depressione correlati alla malattia di Parkinson e le caratteristiche demografiche e cliniche associate.

Un campione di 513 pazienti con malattia di Parkinson ha ricevuto una valutazione dettagliata della sintomatologia di depressione e ansia connesse tra loro.
È stata utilizzata la Latent Class Analysis ( LCA ).

L'analisi LCA ha individuato 4 classi, 2 interpretabili come correlate all'ansia: una con sola ansia ( 22.0% ) e l'altra con ansia insieme ad altri sintomi depressivi importanti ( 8.6% ).
Un terzo sottotipo ( 9% ) ha mostrato un profilo marcato di depressione senza ansia significativa.
La quarta classe ( 60.4% ) ha mostrato una bassa probabilità di importanti sintomi emotivi.
La validità delle 4 classi è stata sostenuta da modelli distinti di associazione con importanti variabili demografiche e cliniche.

In conclusione, la depressione nella malattia di Parkinson può manifestarsi in due fenotipi clinici, uno ansioso-depressivo e l'altro depressivo.
Tuttavia, una percentuale più ampia di pazienti può avere fenomeni di ansia relativamente isolati.
Ulteriori studi di questi fenotipi putativi possono individuare importanti differenze nella fisiopatologia e in altri fattori eziologicamente importanti e possono indirizzare la ricerca verso lo sviluppo di cure più mirate ed efficaci. ( Xagena_2011 )

Brown RG et al, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2011; Epub ahead of print

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