I bambini con meno di 10 anni presentano un più alto rischio di essere aggrediti dai cani
Uno studio, compiuto presso la Medical University di Graz in Austria, ha esaminato l’incidenza, i meccanismi e le circostanze di incidenti e lesioni in una serie di pazienti pediatrici che sono stati morsi di cani.
Sono state revisionate le cartelle cliniche di soggetti di età inferiore ai 17 anni che hanno richiesto cure mediche tra il 1994 ed il 2003, in seguito al morso di un cane.
Sono stati identificati 341 bambini ( età media pari a 5.9 anni ).
L’incidenza annua di morsi di cane è stata di 0.5 per 1000 bambini tra 0 e 16 anni.
L’incidenza è aumentata tra i pazienti di 1 anno ed è diminuita con l’avanzare dell’età.
Il rischio relativo di attacco da parte di un pastore tedesco o di un doberman è stato circa 5 volte maggiore rispetto a quello di un labrador/retriever o di un cane di razza meticcia.
La grande maggioranza dei cani ( 82% ) si comporta in modo amichevole con i bambini.
La maggior parte dei bambini ( 94% ) ha riportato lesioni in una sola regione del corpo, mentre nel 6% sono state interessate fino a 3 zone del corpo.
Il volto, la testa ed il collo sono state le zone principalmente colpite ( 50% ).
Per il 27% dei bambini azzannati è stato necessario il ricovero ospedaliero.
L’analisi delle cartelle cliniche ha mostrato che i morsi del cane sono frequenti tra i bambini e vengono influenzati dal comportamento relativo alla razza canina, dai proprietari del cane, dai bambini e dai genitori.
I bambini con meno di 10 anni rappresentano un gruppo ad alto rischio di attacchi canini. ( Xagena_2006 )
Schalamon J et al, Pediatrics 2006; 117 : e374-e379
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Pedia2006