Misurazione degli enzimi epatici e pancreatici per i bambini che hanno subito abusi fisici


I Ricercatori dell’University of Maryland School of Medicine di Baltimora, negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio con l’obiettivo di ( 1 ) determinare la prevalenza dei traumi addominali occulti in un campione di bambini con sospetto di abusi fisici, ( 2 ) valutare la frequenza dello screening per traumi addominali occulti e ( 3 ) valutare i fattori associati allo screening.

Lo screening è stato effettuato su 51 ( 20% ) dei 244 bambini selezionati.

Risultati positivi sono stati osservati nel 41% dei bambini sottoposti a screening e nel 9% del campione totale; nel 5% dei bambini dai 12 ai 23 mesi di età i traumi addominali occulti sono stati identificati con studi per immagini.

Lo screening è stato effettuato più spesso nei bambini che si erano presentati con probabile trauma da abuso alla testa ( odds ratio [ OR ]: 20.4; P<0.01 ) rispetto a quelli presentatisi con altri tipi di trauma.

Anche il consulto con il team di protezione del bambino ( OR: 8.5; P<0.01 ) e altri specialisti ( OR: 24.3; P<0.01 ) ha aumentato la probabilità che venisse effettuato il test di screening per traumi addominali occulti.

In conclusione, i risultati dello studio supportano lo screening per traumi addominali occulti con la misurazione degli enzimi epatici e pancreatici per i bambini che hanno subito abusi fisici.
Anche se molti dei traumi identificati potrebbero non richiedere cura, la loro identificazione può confermare o dimostrare la gravità del maltrattamento subito dal bambino. ( Xagena_2009 )

Lane WG et al, Pediatrics 2009; 124: 1595-1602



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