Un numero sempre maggiore di neonati prematuri sopravvivono fino all’età adulta.
Studi precedenti hanno riportato aumentati livelli di disabilità neurologica e cognitiva in questi bambini.

Ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia, hanno analizzato gli effetti di una nascita prematura sulla morbilità psichiatrica.

Una coorte di 545.628 individui nati in Svezia tra il 1973 e il 1979 è stata seguita durante il periodo 1987-2002.

E’ stato osservato un aumento delle ammissioni in ospedale psichiatrico con un aumentato grado di nascite premature.

Il 5,2% dei bambini nati tra le settimane 24 e 28 di gestazione e il 3,5% di quelli nati tra la 29.a e la 32.a settimana sono stati ricoverati in ospedale a causa di disturbi psichiatrici.

Gli hazard ratio ( HR ) per il disturbo psichiatrico sono stati 1.68 nel gruppo dei bambini molto prematuri ( settimane gestazionali 24-32 ), 1.21 nel gruppo moderatamente prematuro ( settimane gestazionali 37-38 ), dopo aggiustamento per i fattori confondenti socioeconomici.

I bambini moderatamente prematuri e quelli molto prematuri rappresentavano l’85% del rischio attribuito alle nascite premature.
L’effetto del parto prematuro è risultato maggiore nelle famiglie con basso stato socioeconomico.

Dallo studio è emerso che la nascita prematura implica un rischio di disturbi psichiatrici che richiedono ricovero in ospedale negli adolescenti e nei giovani adulti ( tra 8 e 29 anni ).
Anche se il rischio aumenta con il grado di prematurità del parto, molti soggetti sono moderatamente prematuri, un gruppo che necessita di maggiori attenzioni per quanto riguarda la prevenzione secondaria. ( Xagena_2009 )

Lindström K et al, Pediatrics 2009;123: e47-53



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