BPCO: maggiore broncodilatazione precoce per il Formoterolo rispetto al Tiotropio


Le lineeguida di management della broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) raccomandano il trattamento con uno o più broncodilatatori a lunga durata d’azione nei pazienti con forma moderato-grave di BPCO.

Uno studio ha confrontato l’inizio e la durata di azione del Formoterolo e del Tiotropio nei pazienti con BPCO.

Hanno preso parte allo studio 38 pazienti affetti da BPCO ( età media 64 anni; valore medio FEV1 55% ).
E’ stato valutato l’effetto di 7 giorni di trattamento con Formoterolo ( 12mg b.i.d di Foradil Aerolizer ) versus Tiotropio ( 18mg o.d. di Spiriva HandiHaler ) sulla funzione polmonare, misurata nell’arco di un periodo di 12 ore dopo la prima dose al giorno 1 e l’ultima al giorno 8.

L’efficacia primaria, FEV1-AUC durante le prime 2 ore post-dose è risultata significativamente più alta per il Formoterolo rispetto al Tiotropio, con differenze tra il trattamento di 124ml ( p = 0.016 ) dopo la prima dose e di 80ml ( p = 0.036 ) dopo 7 giorni di trattamento, in favore del Formoterolo.

La FEV1 misurata 12 ore dopo l’inalazione non ha presentato differenze in modo statisticamente significativo tra i trattamenti.

Reazioni avverse si sono presentate nel 5% ( n = 2 ) dei pazienti dopo trattamento con Formoterolo e nel 12% ( n = 5 ) nel gruppo Tiotropio.

Lo studio ha dimostrato un più rapido inizio di azione ed un maggiore effetto di boncodilatazione del Formoterolo rispetto al Tiotropio per la broncodilatazione entro le prime 2 ore di inalazione ed una broncodilatazione confrontabile 12 ore dopo l’inalazione nei pazienti con BPCO moderato-grave. ( Xagena_2006 )

Richterk et al, Respiration 2006; Epub ahead of print






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