Broncopneumopatia cronica ostruttiva: Tiotropio nella terapia di mantenimento


L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l'effetto nel lungo periodo del Tiotropio ( Spiriva ) come primo farmaco di mantenimento nella BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva ).

Lo studio UPLIFT ( Understanding Potential Long-term Impacts on Function with Tiotropium ), della durata di 4 anni, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, ha confrontato gli effetti del Tiotropio rispetto al placebo in 810 ( 13.5% ) pazienti con BPCO non in trattamento di mantenimento con altre terapie al momento della randomizzazione.

Un totale di 403 pazienti ( età media: 63 anni, FEV1 post-broncodilatatore 53% del predetto ) sono stati trattati con Tiotropio, e 407 placebo ( 64 anni, FEV1 post-broncodilatatore 51% del predetto ).

Il calo del FEV1 post-broncodilatatore è stato pari a 42 mL/anno nel gruppo Tiotropio e 53 mL/anno nel gruppo placebo ( P=0.026 ).

A 48 mesi, il FEV1 mattutino predose è stato più elevato nel gruppo Tiotropio 134 ml, rispetto al placebo ( P<0.001 ).

Il punteggio totale al questionario SGRQ ( St George's Respiratory Questionnaire ) è diminuito più lentamente nel gruppo Tiotropio ( differenza: 1.05 unità/anno; P=0.002).
A 48 mesi, la differenza nel punteggio SGRQ totale è stata di 4.6 unità ( P<0.001) con Tiotropio rispetto al placebo.

In conclusione, nei pazienti con BPCO che non sono in terapia di mantenimento, il Tiotropio è associato a significativi benefici nella progressione della malattia. ( Xagena_2010 )

Troosters T et al, Eur Respir J 2010; 36 : 65-73



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