Tumore al polmone in stadio III localmente avanzato: Durvalumab superiore alla terapia standard nella sopravvivenza libera da progressione


Durvalumab ( Imfilzi ) ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo nella sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto alla terapia standard nei pazienti con carcinoma al polmone in stadio III localmente avanzato e non-operabile che non avevano mostrato miglioramenti con il trattamento chemioterapico a base di Platino standard abbinato a radioterapia ( CRT ).

Questi i risultati di un’analisi ad interim dello studio di fase III PACIFIC presentati all’ESMO ( European Society of Medical Oncology ) a Madrid.

I risultati della sperimentazione clinica dell'inibitore del checkpoint immunitario PD-L1 hanno mostrato un miglioramento nella sopravvivenza libera da progressione di oltre 11 mesi nei pazienti trattati con Durvalumab rispetto ai pazienti trattati con placebo.

Il miglioramento della sopravvivenza libera da progressione è stato osservato in tutti i sottogruppi pre-specificati, inclusa l’espressione del PD-L1.

I pazienti cui era stato somministrato Durvalumab hanno dimostrato inoltre una incidenza ridotta di nuove metastasi, rispetto ai pazienti trattati con placebo.

La sperimentazione PACIFIC prosegue al fine di valutare l’altro endpoint primario: la sopravvivenza globale.

Nel tumore al polmone, la maggior parte dei sintomi non si manifesta finché la patologia non ha raggiunto uno stadio di sviluppo abbastanza avanzato, il che rende questa neoplasia particolarmente difficile da trattare. ( Xagena_2017 )

Fonte: AstraZeneca, 2017

Xagena_Medicina_2017