Infezione acuta non complicata del tratto respiratorio inferiore, può essere accettabile non assumere antibiotici
L’infezione acuta del tratto respiratorio inferiore è la più comune condizione trattata dai medici di medicina di base.
Molti medici ancora prescrivono antibiotici, tuttavia le revisioni sistematiche sull’impiego degli antibiotici sono limitate e portano a differenti conclusioni.
Ricercatori dell’Università di Southampton ad Highfield ( UK ) hanno valutato l’efficacia di 3 strategie prescrittive e dell’informazione mediante un leaflet per l’infezione acuta del tratto respiratorio inferiore.
Lo studio randomizzato e controllato è stato compiuto tra l’agosto 1998 ed il luglio 2003, ed ha coinvolto 807 pazienti, che si erano presentati nell’ambulatorio di medicina di base con un’infezione acuta non complicata del tratto respiratorio inferiore.
Ai partecipanti sono state prescritte 3 strategie di trattamento: antibiotici immediati ( n = 262 ), prescrizione ritardata di antibiotici ( n = 272 ) e nessuna somministrazione di antibiotici ( n = 273 ).
Circa la metà di ogni gruppo ha ricevuto un foglio informativo.
Sono state prese in esame la durata dei sintomi e la gravità.
Un totale di 562 pazienti ( 70% ) ha fornito diari completi e 78 ( 10% ) hanno riportato informazioni sia sulla durata dei sintomi che sulla gravità.
La tosse è durata mediamente 11.7 giorni ( il 25% dei pazienti ha presentato tosse della durata di 17 giorni o più ).
Il foglio informativo non ha avuto effetto sugli outcome principali.
Rispetto a nessuna somministrazione antibiotica, le altre strategie non hanno alterato la durata della tosse (somministrazione ritardati degli antibiotici, 0.75 giorni; somministrazione immediata di antibiotici, 0.11 giorni ) o gli altri outcome primari.
Rispetto al gruppo al quale sono stati somministrati immediatamente gli antibiotici, un po’ meno pazienti nel gruppo antibiotici ritardati e nel gruppo controllo hanno fatto uso di antibiotici ( 96%, 20% e 16%, rispettivamente; p < 0.001 ), meno pazienti si sono definiti “molto soddisfatti” ( 86%, 77% e 72%, rispettivamente; p = 0.05 ) e meno pazienti hanno creduto nell’efficacia degli antibiotici ( 75%, 40% e 47%, rispettivamente; p < 0.001 ).
Si sono manifestate meno ricorsi al medico entro un mese con gli antibiotici ( visite medie per nessun antibiotico, 0.19; per antibiotici ritardati, 0.12, e per antibiotici immediati, 0.11; p = 0.04 ) e più visite mediche con il foglio informativo ( visite medie per nessun foglio informativo, 0.11 e per foglio informativo, 0.17; p = 0.02 ).
Assumere antibiotici in ritardo o non assumerne affatto per il trattamento dell’infezione acuta, non complicata, del tratto respiratorio inferiore è accettabile. ( Xagena_2005 )
Little P et al, JAMA 2005; 293: 3029-3035
MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2005