Alimentazione: l’Acrilamide assunta con la dieta non sembra causare tumore polmonare


L’Acrilamide è un probabile carcinogeno umano presente in molti alimenti trattati con il calore.
Negli studi epidemiologici sono state osservate associazioni positive tra l’assunzione alimentare di Acrilamide e il rischio di tumore dell’endometrio, dell’ovaio, del seno nella sua variante positiva per il recettore dell’estrogeno e delle cellule renali.
L’associazione tra l’assunzione di Acrilamide con la dieta e il rischio di tumore del polmone non è ancora nota.

Ricercatori della Maastricht University in Olanda hanno condotto uno studio caso-coorte su 58.279 uomini e 62.573 donne ( età 55-69 anni ) partecipanti al Netherlands Cohort Study on Diet and Cancer.

L’assunzione di cibi contenenti Acrilamide e i fattori di rischio per il cancro, sono stati valutati con un questionario auto-somministrato al basale nel 1986 e sono stati combinati con i livelli di Acrilamide nei principali alimenti olandesi per calcolare l’assunzione totale di Acrilamide.

Il numero di persone-anno a rischio è stato calcolato utilizzando un campione casuale di partecipanti dalla coorte totale scelti al basale ( n=5.000 ).

I casi di tumore del polmone incidente sono stati calcolati mediante interrogazioni computerizzate del Netherlands Cancer Registry e del Netherlands Pathology Registry.

Il rischio ( hazard ratio, HR ) di carcinoma polmonare associato all’assunzione di Acrilamide sono stati calcolati utilizzando modelli di rischio proporzionale di Cox che tenevano conto dell’abitudine al fumo ( stato, quantità e durata ) e di altri fattori di rischio per questo tumore.

Dopo un periodo osservazionale di 13,3 anni ( 1986-2000 ) si sono verificati 2.649 casi si tumore polmonare primario, verificato istologicamente.

L’hazard ratio, aggiustato, di tumore del polmone per un aumento dell’assunzione di 10 microg/die di Acrilamide è stato di 1.03 per gli uomini e di 0.82 per le donne.

L’hazard ratio di carcinoma polmonare per il più alto ( assunzione mediana [ microg/die ]: uomini = 37.6 e donne = 36.8 ), rispetto al più basso ( assunzione mediana [ microg/die ]: uomini = 10.8 e donne = 9.5) quintile di assunzione di acrilamide è stato di 1.03 ( P per la tendenza = 0.85 ) per gli uomini e 0.45 ( P per la tendenza = 0.01 ) per le donne.

L’associazione inversa nelle donne è risultata più forte per l’adenocarcinoma (HR per il più alto versus il più basso terzile di assunzione = 0.40; P per la tendenza = 0.01 ).

In conclusione, l’assunzione di Acrilamide non è risultata associata a tumore del polmone negli uomini, ma è risultata associata in maniera inversa nelle donne, con un’associazione più forte per l’adenocarcinoma.
Queste osservazioni suggeriscono che l’Acrilamide è coinvolta nella carcinogenesi umana mediante pathway diversi dalla genotossicità. ( Xagena_2009 )

Hogervorst JG et al, J Natl Cancer Inst 2009;101: 651-662



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