Inibitori della chinasi e infiammazione delle vie aeree
Le chinasi sono ritenute svolgere un importante ruolo nell’espressione e nell’attivazione dei mediatori infiammatori nelle vie aeree, nella funzione delle cellule T e nel rimodellamento dele vie aeree.
Le chinasi, come la chinasi IKK2 ( inhibitor of kappaB kinase ), la chinasi MAP ( mitogen activated protein ) e la chinasi PI3 ( phospho-inositol ) regolano l’infiammazione sia attraverso l’attivazione dei fattori di trascrizione pro-infiammatori, AP-1C ( activating protein ) e NF-kappaB ( nuclear factor kappaB ), che attraverso la regolazione dell’emivita dell’RNA messaggero ( mRNA ).
Sono stati sviluppati inibitori selettivi delle chinasi in grado di ridurre l’infiammazione ed alcune caratteristiche della malattia respiratoria in alcuni modelli animali.
Dati sperimentali e clinici ( fase I e II ) hanno indicato che gli inibitori della MAP chinasi p38 e della chinasi IKK2 possono rappresentare nuove terapie per l’asma grave, la broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ), la fibrosi cistica ed altre malattie infiammatorie delle vie aeree. ( Xagena_2006 )
Adcock IM et al, Eur J Pharmacol 2006; Epub ahead of print
MedicinaNews.it
Pneumo2006