Relazione inversa tra infezioni del tratto respiratorio superiore e livelli plasmatici di 25-Idrossivitamina D


Studi hanno suggerito un ruolo per la vitamina D nell’immunità innata, inclusa la prevenzione delle infezioni respiratorie.

Un gruppo di Ricercatori statunitensi ha ipotizzato che i livelli sierici di 25-Idrossivitamina D ( 25[OH]D ) fossero inversamente associati a recenti infezioni del tratto respiratorio superiore.

E’ stata compiuta un’analisi secondaria del Third National Health and Nutrition Examination Survey, un sondaggio di probabilità sulla popolazione degli Stati Uniti, condotto tra il 1988 e il 1994.
È stata esaminata l’associazione tra il livello di 25[OH]D e una recente infezione delle vie respiratorie superiori in 18.883 partecipanti di età uguale o superiore a 12 anni e le analisi sono state aggiustate per fattori demografici e clinici ( stagione, indice di massa corporea, abitudine al fumo, asma e malattia polmonare ostruttiva cronica ).

Il livello mediano di 25[OH]D era pari a 29 ng/mL ( range interquartile: 21-37 ng/mL ), e il 19% dei partecipanti aveva riportato una recente infezione delle vie respiratorie superiori.

Una recente infezione del tratto respiratorio superiore è stata riportata dal 24% dei partecipanti con livelli di 25[OH]D inferiori a 10 ng/mL, dal 20% di quelli con livelli da 10 a meno di 30 ng/mL e dal 17% di quelli con livelli uguali o superiori a 30 ng/mL ( P<0.001 ).

Anche dopo aggiustamento per caratteristiche cliniche e demografiche, i livelli più bassi di 25-Idrossivitamina D sono risultati associati in maniera indipendente con una recente infezione del tratto respiratorio superiore ( rispetto a livelli di 25[OH]D maggiori o uguali a 30 ng/mL: odds ratio [ OR ] 1.36 per < 10 ng/mL, e 1.24 per valori da 10 a < 30 ng/mL ).

L’associazione tra il livello di 25[OH]D e le infezioni respiratorie superiori sembra essere più forte nel caso di asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva ( OR 5.67 e 2.26, rispettivamente ).

In conclusione, i livelli sierici di 25[OH]D sono inversamente associati a recente infezione del tratto respiratorio superiore.
Questa associazione potrebbe essere più forte per i pazienti con malattie del tratto respiratorio. Servono studi clinici randomizzati e controllati per valutare l’effetto della supplementazione con vitamina D sull’infezione respiratoria. ( Xagena_2009 )

Ginde AA et al, Arch Intern Med 2009; 169: 384-390



Link: MedicinaNews.it