Sintomi depressivi come predittori di mortalità nei pazienti con BPCO


Gli studi prognostici sulla mortalità nei pazienti con BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva ) si sono per lo più concentrati su alcune variabili fisiologiche, con scarsa attenzione ai sintomi depressivi. Ciò è in netto contrasto con l'attenzione che è stata prestata ai sintomi depressivi nei pazienti con esiti di altre condizioni croniche di salute.

E’ stato svolto uno studio per esaminare l'associazione indipendente tra sintomi depressivi nei pazienti con BPCO stabile e tutte le cause di mortalità.

Le caratteristiche basali di 121 pazienti affetti da BPCO ( 78 uomini e 43 donne; media 61.5 anni; FEV1 medio 36.9% del predetto ) sono state raccolte al momento del ricovero ospedaliero in un Centro di riabilitazione polmonare.

I sintomi depressivi sono stati valutati utilizzando la scala BDI ( Beck Depression Inventory ).

In 8.5 anni di follow-up, ci sono stati 76 decessi ( tasso di mortalità: 63% ). Il tempo di sopravvivenza è variato da 88 giorni a 8.5 anni ( sopravvivenza media: 5.3 anni ).

Il modello di rischio proporzionale di Cox è stato utilizzato per quantificare l'associazione delle caratteristiche di base ( ad esempio, età, sesso, stato civile, abitudine al fumo, FEV1, BMI, Wpeak, sintomi depressivi ) con la mortalità.

I sintomi depressivi ( odds ratio, OR=1.93 ) sono stati associati alla mortalità nei pazienti con BPCO indipendentemente da altri fattori, quali il sesso maschile ( OR=1.73 ), l'età avanzata ( OR=1.05 ), e più basso valore di Wpeak ( OR=0.98 ).

In conclusione, lo studio ha fornito la prova che i sintomi depressivi valutati in pazienti stabili con BPCO sono associati alla successiva mortalità per qualsiasi causa. ( Xagena_2009 )

de Voogd JN et al, Chest 2009; 135: 619-625



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