Ridotta attività dell’istone deacetilasi nella broncopneumopatia cronica ostruttiva


La broncopneumopatia cronica ostruttiva è caratterizzata dall’infiammazione cronica delle vie aeree, di maggiore entità nei pazienti con malattia avanzata.

Ricercatori dell’Imperial College di Londra si sono chiesti se ci fosse un legame tra la gravità della malattia e la riduzione dell’attività dell’istone deacetilasi ( HDAC ) a livello del tessuto polmonare periferico dei pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva di gravità variabile.

L’istone deacetilasi è una molecola con un ruolo chiave nel bloccare la produzione di citochine proinfiammatorie nei macrofagi alveolari.

Sono state valutate le attività dell’istone deacetilasi e dell’istone acetiltransferasi ( HAT ) negli estratti nucleari dei campioni ottenuti da tessuto polmonare resecato chirurgicamente di soggetti non fumatori, liberi da malattia polmonare cronica ostruttiva, di pazienti affetti da malattia polmonare cronica ostruttiva di gravità variabile e di pazienti con polmonite o fibrosi cistica.

Sono stati analizzati i macrofagi alveolari dei soggetti non fumatori, fumatori e dei pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva e dei campioni bioptici bronchiali di non fumatori, fumatori sani, pazienti con malattia polmonare cronica ostruttiva e di quelli con asma lieve.

L’RNA totale estratto dal tessuto polmonare ed i macrofagi è stato impiegato per saggi con RT-PCR ( reverse transcriptase polymerase chain reaction ) dell’istone deacetilasi 1.

L’espressione della proteina istone deacetilasi 2 è stata quantificata mediante western blotting.
L’acetilazione dell’istone 4 al promotore dell’interleuchina 8 è stata esaminata per mezzo di saggi di immunoprecipitazione della cromatina.

I campioni di tessuto polmonare ottenuti da pazienti con stadi clinici crescenti di malattia polmonare cronica ostruttiva hanno mostrato una riduzione dell’attività dell’istone deacetilasi ed un incremento dell’RNA messaggero dell’interleuchina 8 e dell’acetilazione dell’istone 4 al promotore dell’interleuchina 8.

L’espressione dell’RNA messaggero dell’istone deacetilasi 2, dell’istone deacetilasi 5 e dell’istone deacetilasi 8 e l’espressione della proteina istone deacetilasi 2 sono risultate più basse nei pazienti con gravità crescente della malattia.

L’attività dell’istone deacetilasi è risultata diminuita nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva rispetto ai soggetti normali, sia nei macrofagi che nei campioni bioptici, senza alcuna variazione dell’attività dell’istone acetiltransferasi, mentre l’attività dell’istone acetiltransferasi è aumentata nei campioni bioptici ottenuti dai pazienti con asma.

Né l’attività dell’istone acetiltransferasi né l’attività dell’istone deacetilasi hanno subito variazioni nel tessuto polmonare dei pazienti affetti da fibrosi cistica o polmonite.

Da quanto emerso, si evince che i pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva mostrano una progressiva riduzione nell’attività totale dell’istone deacetilasi che si riflette sulla gravità della malattia. ( Xagena_2005 )

Ito K et al, N Engl J Med 2005 ; 352 : 1967-1976



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