Le persone obese con asma presentano un più scarso controllo della malattia asmatica


L’obesità è associata ad un aumento della prevalenza di asma, soprattutto nelle donne.

Ricercatori dell’Universite Laval nel Quebec ( Canada ) hanno compiuto uno studio con l’obiettivo di determinare se i soggetti obesi presentassero uno specifico fenotipo per l’asma.

Lo studio ha riguardato 44 soggetti obesi consecutivi ( indice di massa corporea, BMI: maggiore o uguale a 30 kg/m2 ) e 44 soggetti non-obesi ( BMI inferiore a 25 kg/m2 ), tutti affetti da asma.

E’ stato osservato che il controllo dell’asma era più scarso nei soggetti obesi che nei soggetti non-obesi ( p=0.005 ).

La capacità polmonare totale ( p=0.01 ), il volume di riserva respiratoria ( p<0.0001 ), e la capacità funzionale residua ( p<0.0001 ) ed il volume residuo ( p=0.006 ) erano più bassi nei soggetti obesi che in quelli non-obesi.

La conta dei neutrofili e degli eosinofili, sputo-indotta, è risultata simile tra i gruppi, sebbene ci fosse una correlazione inversa tra gli eosinofili dello sputo e la circonferenza girovita, ed un trend per una relazione simile per l’indice di massa corporea.

I livelli plasmatici di proteina C-reattiva ( p=0.009 ) e di fibrinogeno ( p= 0.0004 ), erano più alti nei soggetti obesi che nei soggetti non-obesi.

In conclusione, le persone obese con asma presentano un più scarso controllo dell’asma, rispetto agli asmatici non-obesi. Si ritiene che questi soggetti posseggano un differente fenotipo di asma. ( Xagena_2008 )

Lessard A et al, Chest 2008; 134: 317-323



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