Depressione maggiore non-responder a inibitori SSRI o SNRI: Vortioxetina superiore alla Agomelatina


REVIVE, uno studio randomizzato e in doppio cieco, di confronto testa a testa tra il nuovo antidepressivo multimodale Vortioxetina ( Brintellix ) e l'Agomelatina ( Valdoxan ) in un gruppo di pazienti adulti con depressione maggiore che hanno cambiato terapia dopo una risposta inadeguata agli SSRI ( inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ) o agli SNRI ( inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina ).
L’obiettivo dello studio era quello di confrontare l'efficacia e la tollerabilità del trattamento con un dosaggio flessibile di Vortioxetina ( 10-20 mg/die ) versus Agomelatina ( 25-50 mg/die ) in questa popolazione di pazienti difficile da trattare.

Lo studio, condotto in Europa, ha preso in esame Agomelatina, uno degli antidepressivi di nuova generazione, per via del suo meccanismo d'azione diverso dai tradizionali SSRI e SNRI.

L'endpoint primario di efficacia dello studio era la variazione rispetto al basale del punteggio alla scala MADRS dopo 8 settimane di terapia.
Gli endpoint secondari comprendevano la valutazione dei sintomi d’ansia ( scala HAM-A ), il giudizio clinico globale ( scale CGI-S e CGI-I ) e il funzionamento complessivo ( cala SDS ).
I pazienti sono stati trattati in un rapporto 1:1 con Vortioxetina da 10 a 20 mg/die ( n = 252 ) o Agomelatina 25-50 mg/die ( n = 241 ) per 12 settimane.

Vortioxetina è risultata significativamente superiore ad Agomelatina riguardo all'endpoint primario di efficacia, con una differenza di 2.2 punti nel punteggio lla scala MADRS dopo 8 settimane ( P inferiore a 0.05 ), ma anche sugli endpoint secondari già a partire dalla quarta settimana ( P inferiore a 0.05 ).

L'antidepressivo è risultato ben tollerato e il numero di abbandoni dello studio è stato inferiore nel gruppo Vortioxetina rispetto al gruppo Agomelatina ( 5.9% versus 9.5% ).
Gli eventi avversi sono risultati in linea con quelli emersi nei precedenti studi clinici di fase III; tra questi, la nausea, che ha avuto una incidenza del 16% con Vortioxetina versus il 9% con Agomelatina.

Vortioxetina è un nuovo antidepressivo multimodale, che agisce combinando due meccanismi d'azione: da una parte, una modulazione dell’attività del recettore; dall’altra, una inibizione della ricaptazione del neurotrasmettitore.
Studi in vitro hanno indicato che la molecola è un antagonista dei sottotipi recettoriali 5-HT3 e 5-HT7, un agonista parziale del 5-HT1B, un agonista del 5-HT1A e un inibitore del trasportatore della serotonina ( SERT ).
Inoltre, studi clinici in vivo non-clinici hanno dimostrato che Vortioxetina aumenta i livelli dei neurotrasmettitori serotonina, noradrenalina, dopamina, acetilcolina e istamina in specifiche aree cerebrali. ( Xagena_2013 )

Fonte: Lundbeck, 2013

Xagena_Medicina_2013