La dipendenza da Metanfetamina rappresenta un importante grave problema di salute pubblica a livello mondiale.
Non esistono terapie farmacologiche, e la psicoterapia rappresenta ancora il principale approccio terapeutico; tuttavia le recidive sono ancora alte.

I primi studi pilota che hanno valutato la D-Anfetamina ( isomero destrogiro dell’Anfetamina ) e di Metilfenidato ( Ritalin ) nel trattamento dell’uso abituale di anfetamine, hanno dato risultati incoraggianti.

L’Aripiprazolo ( Abilify ) al dosaggio di 15 mg/die ha prodotto un aumento nell’uso dell’Anfetamina in uno studio pilota in pazienti ambulatoriali.

La Sertralina ( Zoloft ), l’Ondansentron ( Zofran ), il Baclofene ( Lioresal ), la Tirosina e l’Imipramina ( Tofranil ) sono risultati inefficaci in studi sperimentali.

Dati preclinici stanno a indicare che i farmaci che agiscono sul GVB ( Gamma-Vinil-GABA ), gli antagonisti dei CB1 e la Lobelina ( principio attivo della Lobelia ), sono promettenti strategie terapeutiche. ( Xagena_2008 )

Elkashef et al., Subst Abus 2008; 29: 31-49



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