Trattamento delle allucinazioni e della psicosi nella malattia di Parkinson
Le allucinazioni e le psicosi sono comuni nei pazienti con malattia di Parkinson, con prevalenze riportate rispettivamente fino al 48% e 80%. Tuttavia, sono apparsi in letteratura pochi studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, per valutare le opzioni di trattamento. Gli studi pubblicati sono stati complicati dalla mancanza di accordo sulla diagnosi di psicosi nella malattia di Parkinson, scarsi tassi di completamento, popolazione mista che comprendeva casi di demenza, e altre problematiche.
Diverse revisioni, linee guida e dichiarazioni di consenso hanno cercato di stabilire uno standard per il trattamento di questi sintomi della malattia di Parkinson. Nel 2006, l'American Academy of Neurology ( AAN ) ha pubblicato una guida pratica ( sulla base di articoli pubblicati fino al 2004 ) per la gestione della depressione, psicosi e demenza nei pazienti con malattia di Parkinson. Da allora, sono stati pubblicati alcuni importanti studi.
Ricercatori dell’University of Kansas negli Stati Uniti, hanno compiuto una revisione con lo scopo di esaminare i dati apparsi in letteratura dopo la pubblicazione delle lineeguida AAN relativi alla gestione delle allucinazioni e della psicosi nella malattia di Parkinson.
Sono stati inclusi nella revisione 13 studi: 3 studi con Clozapina, 7 studi con Quetiapina, 2 studi di confronto diretto tra Quetiapina e Clozapina, e 1 studio non-comparativo su interventi con Quetiapina o Clozapina.
La maggior parte degli studi inclusi ha coinvolto partecipanti con una età media di poco superiore a 70 anni e una durata media della malattia di Parkinson tipicamente superiore a 10 anni.
In conclusione, i risultati degli studi identificati hanno indicato che i pazienti con malattia di Parkinson potrebbero trarre beneficio da una terapia a lungo termine con Clozapina.
I risultati degli studi con Quetiapina sono contraddittori. Tuttavia, nessuna differenza statisticamente significativa in termini di efficacia è stata trovata tra Quetiapina e Clozapina nelle prove comparative.
Il significato delle differenze nelle risposte al trattamento tra i pazienti con demenza e quelli senza demenza resta incerto, e non è stato possibile trarre conclusioni a favore o contro altri antipsicotici atipici per insufficienza di prove. ( Xagena_2010 )
Eng ML, Welty TE, Am J Geriatr Pharmacother 2010; 8: 316-330
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