Soggetti che fanno abuso di Metanfetamina: la terapia con Pergolide ed Ondansetron potrebbe essere utile a ridurre le ricadute
Ricercatori del Duke University Medical Center negli Stati Uniti, avevano in passato scoperto che l’antagonista del recettore 5-HT3, Ondansetron ( Zofran ) può essere utile nel ridurre l’autosomministrazione di Cocaina, e la sensibilizzazione indotta dalla Cocaina in un modello animale, quando viene somministrato durante la sospensione della droga
. Gli stessi Autori più recentemente hanno trovato che la combinazione tra agonista della dopamina, Pergolide ( Permax; in Italia Nopar ) ed Ondansetron ( 3,5 ore più tardi ), è in grado di revertire la sensibilizzazione alla Cocaina, ed i cambiamenti associati ai recettori NMDA ed AMPA.
La combinazione farmacologica è stata valutata in:
1) un modello di sensibilizzazione alla Metanfetamina;
2) un modello di ricaduta dopo autosomministrazione di Metanfetamina per via endovenosa.
E’ stato osservato, che la Pergolide associata ad Ondansetron, somministrata dopo 3-7 giorni dalla sospensione della Metanfetamina è in grado di revertire la sensibilizzazione indotta dalla Metanfetamina ed attenuare la ricaduta.
Gli Autori hanno ipotizzato che la Pergolide può evocare una memoria associata alla Metanfetamina e che Ondansetron può impedire il riconsolidamento.
Questi dati suggeriscono che la combinazione di Pergolide ed Ondansetron può essere utile come terapia per ridurre le ricadute in coloro che fanno abuso di Metanfetamina. ( Xagena_2007 )
Davidson C et al, Eur J Pharmacol 2007; 565: 113-118
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XagenaFarmaci_2007