La Comunità Psicoterapeutiche: modalità di intervento

A cura di L. d'Elia, C. Terapeutico-Riabilit."Passaggi",Oricola (Aq)

Le Comunità Psicoterapeutiche (CPT) rappresentano probabilmente il campo di sperimentazione più ardito e promettente in materia d'intervento sulla sofferenza psichica grave.
Questo essenzialmente per i seguenti motivi:
a) riammettono il problema della sofferenza psichica nel suo luogo naturale da cui era stato espulso (il mondo umano, la comunità, la cultura) riaprendo e riproponendo tale problema alle committenze perlomeno nei termini di visibilità di esso; b) si sforzano di allestire lo spazio e le condizioni per la migliore "ospitalità" possibile della sofferenza psichica;
c) si propongono come istanze "terapeutiche", come luoghi antropologici elettivi per la ricerca di soluzione di problemi, come microculture innovative (non necessariamente alternative) in cui vi sia un nuovo "intenzionamento" terapeutico ed in cui si rielaborino i grandi temi dell'appartenenza e dell'identità; d) si propongono come spazi reali di condivisione tra utenti e curanti (la quotidianità del setting);
e) si propongono come strumenti d'intermediazione tra il "dentro" e il "fuori", tra il tempo della cura ed il tempo della salute, tra il mondo della malattia e il mondo della realtà (relazioni, attività, reti, qualità della vita);
f) si propongono come spazi di ricerca clinica per gli operatori. ( Xagena 2000)

(Keywords: comunità psicoterapeutica, psicosi)