Il recupero della salute mentale


La salute mentale è, in sintesi, il prodotto di una costruttiva interazione tra i bisogni del singolo e le necessità del suo contesto relazionale.
Di conseguenza il recupero della salute mentale, quando venisse a perdersi, non può avvenire che attraverso un'azione da parte di diverse discipline, le quali conducano al ripristino delle capacità relazionali del singolo e alla riappropriazione della Sua identità, della Sua capacità decisionale e in ultima analisi della Sua libertà personale.
Da qui la necessità di affrontare il disagio e la malattia attraverso équipe con professionalità distinta per i diversi operatori quali psichiatri, psicologi, riabilitatori, assistenti sociali, infermieri specializzati che rappresentano i dispositivi operativi dei Dipartimenti di Salute Mentale.
Questa pluridisciplinarietà, che dovrebbe essere l'elemento di forza di un progetto di tutela globale della salute mentale e di reinserimento dei soggetti nel mondo del lavoro e nel mondo sociale, si è dimostrato anche l'elemento di debolezza, in quanto il problema delle competenze è un punto di controversia e troppo spesso conflittuale. È frequentemente irrisolta la frammentazione e la equivocità tra ruolo operativo e dipendenza gerarchica dei vari operatori, ulteriormente accentuabili con il loro inserimento nel Distretto.
(Tratto dall'intervento del Ministro della Sanità, Umberto Veronesi alla Prima Conferenza Nazionale per la Salute Mentale)
( Xagena_2001 )