La Paroxetina è associata ad un aumento del rischio di comportamenti suicidari nei giovani adulti
Una meta-analisi, condotta da GlaxoSmithKline ( GSK ) su studi che hanno coinvolto 8.958 pazienti trattati con Paroxetina ( negli U.S.A., Paxil; in Italia, Seroxat, Eutimil, Sereupin ) e 5.953 con placebo, ha mostrato una più alta incidenza di comportamento suicidario nei giovani adulti trattati con il farmaco.
GlaxoSmithKline ha informato gli HealthCare Professional negli Stati Uniti.
La scheda tecnica di Paxil già riporta una black box warning riguardo ad un possibile aumento delle ideazioni e comportamenti suicidari nei pazienti in età pediatrica.
La meta-analisi ha mostrato un comportamento suicidario tra 17 dei 776 giovani adulti di età compresa tra i 18 ed i 24 anni contro i 5 di 542 soggetti trattati con placebo.
Un’analisi compiuta sugli adulti ( senza limiti di età ), affetti da disturbo depressivo maggiore, ha mostrato un piccolo, ma statisticamente significativo, aumento del rischio di comportamento suicidario in coloro che erano trattati con Paroxetina.
Comportamenti suicidari sono stati riscontrati in 11 pazienti su 3.455, trattati con Paroxetina contro 1 di 1.978 che hanno ricevuto placebo.
Otto degli 11 casi sono stati tentativi suicidari non-fatali ed hanno interessato soprattutto soggetti , di età compresa tra 18 e 30 anni. ( Xagena_2006 )
Fonte: FDA, 2006
Psyche2006 Farma2006
XagenaFarmaci_2006