Fibromialgia e dolore cronico: ruolo della religiosità e della spiritualità


L’influenza dei fattori psicosociali sull’esperienza dolore e sulla risposta dei pazienti sta ricevendo un crescente interesse e riconoscimento.

I pazienti con dolore cronico di diversa origine ( es. muscoloscheletrico, tumorale o da cellule falciformi ) hanno riferito che la religiosità e la spiritualità sono importanti nella loro vita.
La preghiera è la terapia complementare più utilizzata per affrontare il dolore.

Le variabili religiose non sono generalmente associate a misure del dolore, ad eccezione di alcuni studi che hanno indicato che la preghiera di petizione è correlata a più elevati livelli di dolore.

La migliore evidenza disponibile è a supporto di una positiva associazione tra religiosità e spiritualità è il più elevato benessere, e di una negativa associazione con i sintomi depressivi e d’ansia. ( Xagena_2008 )

Moreira-Almeida A, Koenig HG, Curr Pain Headache Rep 2008; 15: 327-332



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