Psoriasi: balneofototerapia sincrona con bagno in soluzione di sali del Mar Morto più UVB a banda stretta versus monoterapia con UVB a banda stretta


La balneofototerapia sincrona simula le condizioni di trattamento presso il Mar Morto per uso ambulatoriale. In passato, ha dimostrato di essere un trattamento efficace per la psoriasi. Tuttavia, vi è una mancanza di studi clinici randomizzati e controllati, sufficientemente ampi, per valutare l'ulteriore beneficio della balneofototerapia sincrona rispetto ai raggi ultravioletti B ( UVB ) in monoterapia.

È stato effettuato uno studio, randomizzato e controllato, con l'obiettivo di confrontare l'efficacia e la sicurezza della balneofototerapia sincrona con la sola fototerapia UVB.

In questo studio di fase III multicentrico, 367 pazienti con psoriasi da moderata a grave sono stati assegnati in modo casuale, in un rapporto 1:1, a sottoporsi a balneofototerapia sincrona composta da fototerapia UVB a banda stretta con picco a 311 nm e balneazione sincrona in soluzione di sale del Mar Morto 10%, oppure solamente a fototerapia a 311 nm.

L'endpoint primario, analizzato su base intention-to-treat ( n=356 ), era il miglioramento alla scala PASI ( Psoriasis Area and Severity Index ) dal basale alla fine del trattamento ( 35 sessioni o risoluzione ).
Il calcolo della dimensione del campione era finalizzato all’individuazione di una superiorità di almeno il 10%.

I valori PASI medi erano comparabili al basale ( balneofototerapia sincrona: 15.1; fototerapia: 15.3 ).

È stata riscontrata una differenza clinicamente rilevante e statisticamente significativa del 49.5% tra balneofototerapia sincrona e fototerapia al termine della fase di terapia ( p<0.001; test di Wilcoxon-Mann-Whitney ).

I test esplorativi hanno mostrato una superiorità statisticamente significativa della balneofototerapia sincrona dopo 6 mesi.

In conclusione, nella pratica clinica di routine, la balneofototerapia sincrona è superiore alla sola fototerapia dopo 35 sedute di trattamento e follow-up di 6 mesi. Entrambi i trattamenti hanno dimostrato di essere sicuri. ( Xagena_2010 )

Klein A et al, J Eur Acad Dermatol Venereol 2010; Epub ahead of print



Link: MedicinaNews.it

Dermo2010