Benefici degli antidepressivi nel trattamento della sindrome fibromialgica


La sindrome fibromialgica è caratterizzata da dolore cronico associato a molti sintomi disabilitanti e con alti costi legati alla malattia. Sono dunque necessarie opzioni di trattamento efficaci.

Un gruppo di Ricercatori tedeschi ha compiuto una meta-analisi di studi randomizzati e controllati per determinare l’efficacia degli antidepressivi nel trattamento della fibromialgia.
In particolare sono stati analizzati gli studi randomizzati, placebo-controllati, riguardanti gli antidepressivi triciclici e tetraciclici, gli inibitori del riassorbimento selettivo della serotonina ( SSRI ), gli inibitori del riassorbimento di serotonina e noradrenalina ( SNRI ) e gli inibitori della monoaminoossidasi ( MAOI ).

Sono stati inclusi 18 studi clinici randomizzati e controllati ( durata mediana 8 settimane; range da 4 a 28 settimane ) per un totale di 1.427 partecipanti.

In generale, sono emerse prove a favore di un’associazione tra uso di antidepressivi e diminuzione del dolore ( differenza media standardizzata, SMD: -0.43 ), della fatigue ( SMD: -0.13 ), dell’umore depresso ( SMD: -0.26 ) e dei disturbi del sonno ( SMD: -0.32 ).

È stata evidenziata anche una forte associazione tra antidepressivi e miglioramento della qualità di vita correlata alla salute ( SMD: -0.31 ).

La dimensione dell’effetto per la riduzione del dolore si è rivelata ampia per gli antidepressivi triciclici e tetraciclici ( SMD: -1.64 ), media per gli inibitori MAO ( SMD: -0.54 ) e piccola per i farmaci SSRI ( SMD: -0.39 ) e SNRI ( SMD: -0.36 ).

In conclusione, i farmaci antidepressivi sono associati a un miglioramento di dolore, fatigue, disturbi del sonno e qualità di vita correlata alla salute nei pazienti con sindrome fibromialgica. ( Xagena_2009 )

Häuser W rt al, JAMA 2009; 301: 198-209



Link: MedicinaNews.it