La discectomia tubulare non è da preferire alla microdiscectomia convenzionale nei pazienti con sciatica
La microdiscectomia convenzionale è l’intervento chirurgico più frequentemente effettuato per pazienti con sciatica dovuta a ernia del disco lombare.
La discectomia tubulare transmuscolare è stata introdotta per migliorare il tasso di guarigione, ma mancano prove della sua efficacia.
Un gruppo di Ricercatori olandesi si è posto l’obiettivo di determinare gli esiti e il tempo di guarigione dei pazienti trattati con discectomia tubulare rispetto a microdiscectomia convenzionale.
Lo studio randomizzato e controllato Sciatica Micro-Endoscopic Diskectomy è stato condotto su 328 pazienti di età compresa tra 18 e 70 anni con dolore persistente alla gamba ( superiore a 8 settimane ) a causa di ernia del disco lombare in 7 ospedali in Olanda nel periodo 2005-2006.
Il periodo osservazionale è stato di 1 anno dopo la fine dell’arruolamento.
Sono state effettuate e confrontate discectomia tubulare ( n=167 ) e microdiscectomia convenzionale ( n=161 ).
La principale misura di esito era la valutazione funzionale mediante Roland-Morris Disability Questionnaire ( RDQ ) per la sciatica ( punteggio tra 0 e 23, con i punteggi più alti corrispondenti a un peggiore stato funzionale ) a 8 settimane e a 1 anno dalla randomizzazione.
Gli esiti secondari erano i punteggi alla scala VAS ( Visual Analog Scale ) per il dolore alla gamba e alla schiena ( punteggio da 0 a 100 mm ) e la guarigione riferita dal paziente ( misurata alla scala Likert di 7 punti ).
Sulla base dell’analisi intention-to-treat il punteggio medio alla scala RDQ nel primo anno dopo l’intervento chirurgico è stato di 6.2 per la discectomia tubulare e di 5.4 per la microdiscectomia convenzionale ( differenza media tra i gruppi 0.8 ).
A 8 settimane dopo la chirurgia il punteggio medio alla scala RDQ è stato di 5.8 per la discectomia tubulare e di 4.9 per la microdiscectomia convenzionale ( differenza media tra i gruppi 0.8 ).
A 1 anno, il punteggio al Roland-Morris Disability Questionnaire è stato di 4.7 per la discectomia tubulare e di 3.4 per la microdiscectomia convenzionale ( differenza media tra i gruppi 1.3 ) a favore della microdiscectomia convenzionale.
Alla scala VAS, la differenza media a 1 anno tra i due gruppi riguardo al miglioramento è stata di 4.2 mm per il dolore alla gamba e di 3.5 mm per quello alla schiena a favore della microdiscectomia.
A 1 anno, il 69% di coloro che erano stati assegnati a discectomia tubulare hanno riferito un buon recupero contro il 79% di quelli del gruppo microdiscectomia convenzionale ( odds ratio, OR=0.59; P=0.05 ).
In conclusione, l’uso della discectomia tubulare confrontato con la microdiscectomia convenzionale non ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo nel punteggio alla scala RDQ.
La discectomia tubulare ha prodotto risultati meno favorevole per quanto riguarda il dolore alla gamba, il dolore alla schiena e il recupero riferiti dagli stessi pazienti. ( Xagena_2009 )
Arts MP et al, JAMA 2009; 302: 149-158
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