Pazienti con arterite a cellule giganti: alta incidenza di complicanze ischemiche gravi indipendentemente dalla conta e dalle dimensioni delle piastrine, e dall’inibizione piastrinica
La perdita della visione e l’ictus ischemico sono complicazioni importanti dell’arterite a cellule giganti.
Medici del Dipartimento di Medicina Interna dell’Ospedale Universitario di Basilea in Svizzera hanno valutato, in modo retrospettivo, quanto la conta e la dimensione delle piastrine e l’inibizione piastrinica con Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) fossero legate a complicanze ischemiche nei pazienti con arterite a cellule giganti.
Claudicazione mandibolare, amaurosi fugace, visione offuscata, ictus ischemico e perdita permanente della visione sono stati raggruppati come eventi ischemici gravi.
Sono state valutate l’incidenza di ischemia e l’associazione a covariate pre-definite di età, febbre, velocità di eritrosedimentazione, conta e dimensioni delle piastrine e trattamento con Acido Acetilsalicilico ( ASA ).
Sono state inclusi nell’analisi 85 pazienti di età media 73 anni ( 60% donne, 78% con malattia confermata dalla biopsia ).
Il 73% ha presentato eventi ischemici; nel 34% di questi gli eventi ischemici erano gravi.
Al momento della diagnosi, il 26% dei pazienti era in trattamento con Acido Acetilsalicilico; il 68% di questi presentava eventi ischemici e il 32% eventi ischemici gravi.
All’analisi multivariata, la conta e la dimensione delle piastrine e il trattamento con Acido Acetilsalicilico non sono risultati associati in maniera significativa a eventi ischemici o eventi ischemici gravi.
In conclusione, l’incidenza di eventi ischemici in pazienti con arterite a cellule giganti è risultata alta, indipendentemente dalla conta e dalla dimensione delle piastrine e dal trattamento con Acido Acetilsalicilico. ( Xagena_2009 )
Berger CT et al, Rheumatology 2009; 48: 258-261
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