Inibitori Cox-2: minore incidenza di ulcere rispetto ai farmaci anti-infiammatori tradizionali


Il forte interesse per gli inibitori Cox-2, Celecoxib ( Celebrex ) e Rofecoxib ( Vioxx ) trae origine dalla loro minore lesività gastrica di questi nuovi farmaci rispetto ai farmaci antinfiammatori ( FANS ) tradizionali.

In un'analisi combinata di 8 studi clinici randomizzati è stato evidenziato che l'incidenza cumulativa di perforazione, ulcera e sanguinamento è risultata all'incirca due volte superiore nei pazienti in trattamento con FANS tradizionali rispetto a quelli trattati con Rofecoxib ( 2,6 vs 1,33 eventi per 100 pazienti/anno, anche se l'incidenza di eventi gastrointestinali di tipo dispeptico è risultata sostanzialmente uguale ( 23,5% Rofecoxib vs 25,5% FANS tradizionali ).

In uno studio multicentrico ( JAMA 1999 ) su 1149 pazienti con artrite reumatoide non sono state evidenziate differenze nell'incidenza di sintomi gastrointestinali in pazienti trattati con Celecoxib o Naproxene ( Synflex ), mentre l'incidenza di ulcere evidenziate endoscopicamente è apparsa significativamente più frequente nel gruppo Naproxene ( 26% vs 5%) .

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