Maggior rischio di Pap test anomali nelle donne con sclerosi sistemica diffusa
Ricercatori del Canadian Scleroderma Research Group hanno valutato la prevalenza di risultati anomali nello screening del cancro cervicale ( Pap-test ) in donne con sclerosi sistemica insorta prima dei 50 anni.
Nelle 320 donne con sclerosi sistemica insorta prima dei 50 anni, la prevalenza nel corso della vita di un risultato anomalo nel Pap-test ( in base a quanto riportato dalle donne stesse ) è stato del 25,4%.
La prevalenza di Pap-test anomalo riferito dalle donne della popolazione generale Canadese è stata del 13,8%.
Le donne con sclerosi sistemica diffusa ( n=142 ) tendevano ad avere una maggiore prevalenza di displasia cervicale auto-riferita ( 31,7% ) rispetto a quelle con malattia limitata ( 20,7% ).
La regressione logistica multivariata ha messo in luce una associazione positiva tra un Pap-test anomalo e la malattia diffusa ( odds ratio [ OR ]: 1,87 ).
È stata inoltre osservata un’associazione indipendente tra un risultato anomalo nel Pap-test e il fumo ( OR: 2,43 ) e con l’età più giovane al momento dell’insorgenza della malattia.
In conclusione, è stata osservata un’alta prevalenza di Pap-test anomali nel gruppo di donne analizzato.
Un aumento del rischio è stato osservato per quelle con sclerosi sistemica diffusa e anche tra le fumatrici e tra le donne più giovani al momento dell’insorgenza della malattia.
Sembra dunque opportuno porre particolare attenzione allo screening per il cancro delal cervice nelle donne con sclerosi sistemica. ( Xagena_2009 )
Bernatsky S et al, Rheumatology 2009; 48: 149-151
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