Artrite reumatoide : un nuovo farmaco in sperimentazione , Adalimumab


L'Adalimumab ( D2E7) , un anticorpo monoclonale interamente umanizzato , agisce bloccando l'attività del TNF-alfa ( Tumor Necrosis Factor ).
Il TNF-alfa svolge un ruolo centrale nella risposta infiammatoria in molte malattie autoimmuni.
Adalimumab è il frutto di una collaborazione tra BASF Pharma ( successivamente acquistata da Abbott Laboratories ) e la Cambridge Antibody Technology ( CAF ).
I risultati degli studi clinici di fase III hanno mostrato che Adalimumab riduce in modo statisticamente significativo i segni ed i sintomi dell'artrite reumatoide.
Il farmaco ha dimostrato di agire sia in monoterapia che associato al Metotrexato o ai farmaci antireumatici modificanti la malattia ( DMARD , disease modifying anti-rheumatic drugs ).
Lo studio STAR ( Safety Trial of Adalimumab in Rheumatoid Arthritis ) , che ha coinvolto 636 pazienti , ha dimostrato che dopo 24 settimane di terapia , non c'erano differenze significative nell'incidenza di eventi avversi tra placebo e l'Adalimumab , quando aggiunto alla terapia antireumatica standard.
Dopo somministrazione dell'anticorpo monoclonale si sono osservati reazioni al sito di iniezione , rash e dorsalgia.
Per valutare la sicurezza del farmaco nel lungo periodo è stato compiuto lo studio ARMADA ( Anti-TNF Research Study Program of the Monoclonal Antibody D2E7 in Patients with Rheumatoid Arthritis ) con un follow-up di 1 anno , ed altri due studi clinici con follow-up di 2,5 anni. ( Xagena_2002 )