Rischio cardiovascolare per due farmaci antinfiammatori: Rofecoxib e Diclofenac


Ricercatori del Newcastle Mater Hospital, a Waratah in Australia, hanno compiuto una revisione sistematica ed una meta-analisi degli studi osservazionali controllati con l’obiettivo di confrontare i rischi di gravi eventi cardiovascolari con i farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ) e gli inibitori della cicloossigenasi 2 ( COX-2 ).

La meta-analisi ha riguardato 17 studi caso-controlli e 6 studi di coorte.
Tredici studi riguardavano gli inibitori COX-2, 23 i FANS e 13 gli antinfiammatori selettivi e non selettivi.

E’ emerso che il Rofecoxib ( Vioxx ) era associato ad un rischio dose-correlato.
Il rischio relativo passava da 1.33 con 25mg/die o dosaggi inferiori a 2.19 con dosaggi superiori a 25mg/die.
Il rischio con Rofecoxib era elevato durante il primo mese di trattamento.

Il Celecoxib ( Celebrex ) non era associato ad un elevato rischio di occlusione vascolare ( rischio relativo, RR = 1.06 ).

Tra i farmaci non selettivi, il Diclofenac ( Voltaren ) presentava il maggior rischio con un RR di 1.40.
Gli altri FANS presentavano un rischio relativo vicino ad 1: Naprossene ( Naprosyn ) 0.97, Piroxican ( Feldene ) 1.06, Ibuprofene ( Brufen ) 1.07.

Lo studio ha dimostrato che il Rofecoxib è associato a rischio cardiovascolare, mentre il Celecoxib a dosaggi comunemente impiegati non aumenta il rischio cardiovascolare.
Il Naprossene non sembra esercitare effetti protettivi, mentre il Diclofenac sembra essere associato a rischio cardiovascolare. ( Xagena_2006 )

McGettigan P, Henry D, JAMA 2006; Early release article




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