Trattamento del melanoma mediante terapia di combinazione: Ipilimumab e Nivolumab
L’efficacia della combinazione di due farmaci, Ipilimumab ( Yervoy ) e Nivolumab ( Opdivo ), è dimostrata dallo studio Checkmate -067, presentato al 51° Meeting dell’American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) a Chicago.
Associando questi due farmaci si raggiunge fino al 55% di risposta obiettiva, contro il 40% ottenuto con la monoterapia con Nivolumab. La risposta obiettiva rappresenta un importante indicatore dell’efficacia del trattamento, strettamente correlato all’esito favorevole a lungo termine, cioè alla sopravvivenza.
I dati dello studio CheckMate -067 confermano i risultati dei primi test su pazienti con melanoma nel Regno Unito, USA, Israele e Francia, pubblicati sul New England Journal of Medicine ( NEJM ).
Sono stati studiati 142 pazienti: 72 sono stati trattati con la combinazione Nivolumab e Ipilimumab, mentre ai rimanenti sono stati somministrati altri farmaci e placebo.
Nel 61% dei pazienti trattati con il regime di associazione il tumore è regredito nei successivi 12 mesi.
Nel 2014 sono stati stimati quasi 11.000 nuovi casi di melanoma in Italia. L’incidenza della malattia è da anni in costante ascesa sia negli uomini ( +3.6%/anno ) che nelle donne ( +3.7%/anno ).
I più recenti dati ISTAT ( 2011 ) hanno indicato in 1.807 i decessi a causa di questa forma tumorale in Italia ( 1054 uomini e 753 donne ). ( Xagena_2015 )
Fonte: BMS, 2015
XagenaHeadlines_2015