Emoglobinuria parossistica notturna: trattamento con Soliris
Eculizumab ( Soliris ) è stato approvato negli Stati Uniti, Unione Europea, Giappone e in altri Paesi, come trattamento di prima linea per i pazienti affetti da emoglobinuria parossistica notturna, una rara malattia del sangue caratterizzata da emolisi.
Soliris è generalmente ben tollerato nei pazienti affetti da emoglobinuria parossistica notturna,. I più frequenti eventi avversi osservati in studi clinici su pazienti affetti da questa rara malattia sono stati: cefalea, nasofaringite, dolore alla schiena e nausea.
Il trattamento con Soliris non dovrebbe alterare la terapia anticoagulante.
Negli Stati Uniti, la scheda tecnica di Soliris contiene anche un boxed warning:
Soliris aumenta il rischio di infezioni da meningococco.
L’infezione meningococcica può diventare pericolosa per la vita e risultare fatale se non riconosciuta e trattata precocemente.
I pazienti devono essere sottoposti a vaccinazione antimeningococcica almeno 2 settimane prima di ricevere la prima dose di Soliris.
I pazienti devono essere monitorati per segni precoci di infezione da meningococco; in caso di infezione i pazienti devono essere trattati con antibiotici, se necessario.
Durante gli studi clinici riguardanti l’emoglobinuria parossistica notturna, 2 pazienti su 196 vaccinati, trattati con Soliris, sono andati incontro a una grave infezione meningococcica.
Fonte: Alexion, 2010
XagenaHeadlines2010