Gli inibitori selettivi COX-2 sono associati ad un aumento del rischio di linfoma non-Hodgkin nelle donne


Ricercatori dell’University of California – San Francisco ( UCSF ) hanno studiato l’impiego nel lungo periodo dei farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ) ed il rischio di linfoma non-Hodgkin.

Sono stati analizzati i dati di uno studio clinico in corso e del registro Surveillance, Epidemiology and End Results per l’identificazione dei casi di linfoma non-Hodgkin.

Lo studio è stato effettuato su 2060 soggetti, di cui 1060 controlli.

Nel corso degli ultimi anni il 60% delle donne analizzate ed il 54% degli uomini aveva fatto uso di FANS.

Nessuna associazione è stata osservata tra l’impiego totale dei FANS ed il rischio di linfoma non-Hodgkin.

Le donne che hanno fatto uso di Aspirina ( per un periodo compreso tra 3 e meno di 9 anni ) hanno presentato una riduzione del rischio di linfoma non-Hodgkin.

E’ stato invece osservato che le donne che hanno fatto uso regolare di inibitori selettivi COX-2 hanno presentato un rischio quasi doppio di linfoma non-Hodgkin.

Fonte: American Journal of Epidemiology, 2006

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