Epidemia da virus Ebola: EMA ha avviato una revisione dei medicinali sperimentali


L’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) ha avviato una revisione delle informazioni disponibili sui trattamenti per Ebola attualmente in fase di sviluppo.
Lo scopo è di fornire una visione dell’attuale stato di conoscenza sui vari medicinali sperimentali per supportare il processo decisionale delle autorità sanitarie.

Al momento, non ci sono medicinali approvati per prevenire o trattare l’infezione da virus Ebola. I medicinali per il trattamento di questa malattia sono ancora in una fase iniziale di sviluppo.
Alcuni medicinali sperimentali contro Ebola hanno mostrato, in base a quanto disponibile, risultati incoraggianti in laboratorio o negli animali, ma non sono ancora stati studiati nell’uomo.

Nella più grande e complessa epidemia fino ad oggi, oltre 5.300 casi sono stati riportati e più di 2.600 persone sono morte. L'attuale epidemia rappresenta la più ampia diffusione geografica della malattia mai segnalata.

L’Agenzia europea ha istituito un gruppo di Esperti specializzati in vaccini, malattie infettive e disegno di studi clinici per contribuire a dare una risposta contro Ebola.
Il gruppo ha proattivamente contattato le aziende che stanno sviluppando potenziali trattamenti contro il virus Ebola.
Le aziende identificate sono le seguenti: Biocryst, una azienda negli USA che sta sviluppando BCX 4430; Fab’entech, Francia, che sta sviluppando sieri equini iperimmuni; MAPP Biologicals, una azienda negli USA che sta sviluppando ZMAPP; Sarepta, una azienda negli USA che sta sviluppando Sarepta AVI-7537; Toyama Chemicals, Gruppo Fujifilm, in Giappone and MediVector, negli USA, che stanno collaborando allo sviluppo di Favipiravir; Tekmira, una azienda canadese che sta sviluppando TKM-Ebola.

La revisione si concentrerà sui medicinali in sviluppo che sono utilizzati per trattare i pazienti infetti dal virus. I vaccini per proteggere le persone dal contrarre la malattia e le terapie derivate dal sangue di coloro che sono sopravvissuti all’infezione di Ebola sono stati esclusi nella revisione. ( Xagena )

Fonte: EMA, 2014

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