Le persone che mangiano in abbondanza carne rossa e poco pesce sono ad alto rischio di tumore intestinale


Le persone che assumono più di 160 grammi di carne rossa o carne processata al giorno presentano un aumento del 35% del rischio di sviluppare tumore intestinale rispetto a coloro che mangiano meno di 20 grammi al giorno.

Lo studio EPIC ( European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition ) ha compiuto un’indagine su 478.040 persone europee, uomini e donne, di età compresa tra 35 e 70 anni.

Al momento dell’arruolamento nessun soggetto presentava tumore.

Il periodo osservazionale è stato di 5 anni.

In questo arco di tempo sono stati diagnostici 1.329 tumori del colon-retto.

Il rischio di tumore del colon-retto si è ridotto drasticamente con l’aumentare dell’assunzione di pesce.

Il mangiare più di 80 grammi/die di pesce permette di ridurre il rischio di tumore del 31% rispetto a coloro che mangiano meno di 10 grammi.

Le persone che mangiano carne rossa in abbondanza e poco pesce hanno un rischio del 63% più alto di sviluppare tumore dell’intestino rispetto agli individui che mangiano alte quantità di pesce e poca carne rossa.

Fonte: Journal of the National Cancer Institute, 2005

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