Non corretto impiego del Salmeterolo nell’asma
Medici dell’Iowa University negli Stati Uniti hanno inviato una lettera a The New England Journal of Medicine, esprimendo preoccupazione riguardo ad Advair ( in Italia: Seretide ), un’associazione del beta-2 agonista a lunga durata d’azione Salmeterolo e del corticosteroide Fluticasone.
In alcuni pazienti l’associazione Salmeterolo e Fluticasone può aggravare l’asma con esiti anche fatali.
Nella lettera, i medici hanno descritto il caso di 2 pazienti con reazioni avverse minaccianti la vita dopo impiego del Salmeterolo.
Advair dovrebbe essere impiegato per prevenire l’asma, e non negli attacchi improvvisi d’asma.
La lettera dei medici dell’University of Iowa segue un editoriale pubblicato nel dicembre 2005, sempre su The New England Journal of Medicine a firma di Fernando Martinez dal titolo: Safety of Long-Acting Beta-Agonists — An Urgent Need to Clear the Air.
A sostegno delle tesi dei Ricercatori dello Iowa i dati dello studio SMART ( Salmeterol Multi-center Asthma Research Trial ), compiuto negli Stati Uniti.
Lo studio SMART ha mostrato un piccolo ma statisticamente significativo aumento di mortalità associata all’asma nel braccio Salmeterolo rispetto al placebo: 13 pazienti su 13.000 sono morti nel gruppo Salmeterolo contro 3 su 13.000 nel gruppo placebo.
Lo studio SMART ha avuto una durata di 28 settimane.
Nel 2006 l’FDA ( Food and Drug Administration ) ha aggiunto al Salmeterolo un black box warning.
Tuttavia, molti medici e pazienti non sono al corrente del corretto impiego del Salmeterolo e dell’associazione Salmeterolo/Fluticasone, che non dovrebbero essere impiegate negli attacchi acuti di asma.
Fonte: University of Iowa, 2006
Xagena_2006