Faraone Tutankhamon: necrosi ossea avascolare associata all’infezione malarica come più probabile causa di morte


Nell’antico Egitto, il Nuovo Regno ha incluso la 18esima, 19esima e 20esima dinastia ed è durato dalla metà del 16esimo secolo fino all’inizio dell’11esimo secolo prima di Cristo.

La 18esima dinastia, che ha incluso i regni dei faraoni Akhenaton e Tutankhamon, ha rappresentato un periodo straordinario.

L’identificazione di un certo numero di mummie reali di questo periodo, le esatte relazioni tra i membri della famiglia reale e le possibili malattie e cause di morte sono ancora oggetto di discussione.

Il Supreme Council of Antiquities de Il Cairo, in Egitto, si è posto l’obiettivo di determinare le relazioni familiari tra 11 mummie reali del Nuovo Regno e per cercare caratteristiche patologiche attribuibili a un possibile omicidio, a consanguineità, a malattie ereditarie e a malattie infettive.

Nel periodo 2007-2009, le mummie reali sono state sottoposte a dettagliati studi antropologici, radiologici e genetici come parte del King Tutankhamun Family Project.

Le mummie che non facevano parte della discendenza diretta di Tutankhamon sono servite come riferimenti genetici e morfologici.

Sono state esaminate 11 mummie datate 1410-1324 a.C. circa, e sospettate essere spose di Tutankhamon, e 5 mummie reali collocabili in un periodo precedente ( 1550-1479 a.C. circa ).

Le mummie KV55 e KV35YL sono state identificate come genitori di Tutankhamon.

Non sono stati osservati segni di ginecomastia o craniosinostosi ( sindrome di Antley-Bixler ) o sindrome di Marfan, ma nella famiglia di Tutankhamon è risultato evidente un accumulo di malformazioni.

In Tutankhamon sono state diagnosticate numerose patologie, inclusa la malattia di Köhler II, ma nessuna di queste avrebbe da sola potuto causare la morte del faraone.

Analisi genetiche per i geni STEVOR, AMA1 o MSP1 specifici per il Plasmodium falciparum hanno rivelato segni di malaria in quattro mummie, inclusa quella di Tutankhamon.

Questi risultati hanno indicato una necrosi ossea avascolare associata all’infezione malarica come la più probabile causa di morte per Tutankhamon.

La difficoltà di deambulazione e la malaria di Tutankhamon sono confermate dalla presenza di bastoni e farmaci per l’aldilà nella sua tomba.

In conclusione, utilizzando un approccio scientifico multidisciplinare, è stato dimostrato che è possibile ottenere dati sulle parentele dei faraoni e sulle loro malattie, e formulare ipotesi sulle cause di morte.

Hawass Z et al, JAMA 2010; 303: 638-647

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