Alti dosaggi di farmaci simili al Litio possono danneggiare la funzione neuronale
Il Litio ed altri farmaci che inibiscono l’enzima GSK-3 beta ( glicogeno sintasi chinasi-3 beta ) dovrebbero essere impiegati con cautela nel trattamento della malattia di Alzheimer poiché dosaggi troppo alti potrebbero alterare la funzione neuronale.
Il Litio è in valutazione clinica nel trattamento della malattia di Alzheimer. Inoltre, sono in sperimentazione altri inibitori GSK-3 beta.
Uno studio pubblicato sulla rivista Neuron ha mostrato che gli inibitori GSK-3 beta hanno prodotto un miglioramento della funzione neuronale in esperimenti in vitro, ma quando i Ricercatori hanno inibito in modo più intenso GSK-3 beta nei neuroni murini in laboratorio, la crescita degli assoni è risultata marcatamente ridotta.
I Ricercatori hanno inibito GSK-3 beta, utilizzando RNA silencing ( RNA silenziatori ).
In un secondo gruppo di esperimenti, i Ricercatori hanno trattato i neuroni murini sia con un basso dosaggio che con un alto dosaggio di un inibitore GSK-3 beta simile al Litio.
L’alto dosaggio ha alterato la funzione neuronale, mentre il basso dosaggio l’ha migliorata.
Fonte: University of North Carolina School of Medicine, 2006
Xagena_2006