Gli Omega-3 possono prevenire il diabete mellito e favorire il benessere intestinale
Gli Omega-3 possono rivestire un ruolo importante nel combattere il diabete mellito e favorire il benessere dell’intestino.
Le sostanze, che compongono gli Omega-3, svolgono diverse funzioni nell’organismo, e sono presenti nelle membrane cellulari, e sevono al mantenimento della loro integrità.
Inoltre, gli Omega-3 avrebbero anche un ruolo a livello cardiologico e cerebrale.
Gli alimenti ricchi di Omega 3 ( noci, salmone, sardine, gamberi, spinaci, cavolfiori, uova, semi di lino, semi di chia ) aiuterebbero a prevenire infarto miocardico, ictus e malattia di Alzheimer.
I principali acidi grassi Omega-3 sono l’Acido Linolenico, di origine vegetale, contenuto soprattutto nelle noci, negli oli di lino e canola e nelle verdure a foglia verde, e gli acidi grassi eicosapentaenoico ( EPA ) e docosaenoico ( DHA ) presenti in concentrazioni elevate nel grasso dei pesci che esercitano effetti come l’ottimale funzionamento del cervello, della retina e delle gonadi.
L’azione degli Omega-3 è importante per l’aumento della fluidità delle membrane cellulari, il miglioramento della funzione endoteliale, la modulazione dell’aggregazione piastrinica e dell’infiammazione sistemica, la stabilizzazione delle lesioni ateromasiche.
Gli Omega-3 possono pertanto essere considerati utili per: le malattie infiammatorie ( artrite reumatoide, malattia di Chron, colite ulcerosa ); la cura della pelle ( psoriasi ); l'arteriosclerosi e le malattie cardiovascolari ( riduzione dell’effetto trombogenico e rallentamento dello sviluppo della placca aterosclerotica ); il metabolismo osseo; lo sviluppo cognitivo del cervello ( prevenzione della malattia di Alzheimer, depressione e disturbi comportamentali, autismo e deficit dell’attenzione [ ADHD ], schizofrenia ); la prevenzione delle patologie quali asma allergico, diabete; la riduzione del rischio neoplastico.
Un recente studio della Nottingham University e del King’s College London, pubblicato sul Scientific Reports, ha confermato che gli alimenti che contengono Omega-3 che contengono grassi acidi contribuiscono ad mantenere il benessere intestinale.
Lo studio è stato condotto su 876 donne, sottoposte a un prelievo ematico per verificare i livelli di Omega-3, e che hanno compilato questionari relativi alla loro alimentazione.
Dai dati raccolti è emerso che le persone che possedevano concentrazioni ematiche più elevate di Omega-3 avevano anche una flora intestinale migliore capace di garantire il benessere del microbioma e di preservare l’intestino dall’insorgenza di patologie.
Batteri specifici correlati a una minore infiammazione e a un minor rischio di obesità risultavano aumentati nelle persone con una maggiore assunzione di acidi grassi Omega-3.
È stato inoltre rilevato che alti livelli plasmatici di Omega-3 erano correlati ad alti livelli di N-carbamilglutamato ( NCG ) nell'intestino, che nei modleli animali ha dimostrato di ridurre lo stress ossidativo intestinale. ( Xagena_2017 )
Fonte: Scientific Reports, 2017
Xagena_Medicina_2017