Linfoma non-Hodgkin follicolare: Rituxan associato a chemioterapia di breve durata come trattamento di prima linea


E’ stata valutata l’efficacia del Rituxan ( Rituximab ) associato a chemioterapia di breve durata come terapia di prima linea nei pazienti con linfoma non-Hodgkin follicolare.

I pazienti, precedentemente non trattati, presentavano linfoma non-Hodgkin follicolare di stadio II-IV, grado 1 o 2.

Tutti i pazienti sono stati trattati con 4 dosi settimanali di Rituxan ( 375 mg/m2 ) per via endovenosa, seguite da 3 cicli di chemioterapia, CHOP ( Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina, Prednisone ) o CVP ( Ciclofosfamide, Vincristina, Prednisone ), più Rituxan.

Degli 86 pazienti arruolati, 82 hanno completato il trattamento.

La percentuale di risposta totale è stata del 93% con un 55% di risposte complete.

La sopravvivenza libera da progressione a 3 e 4 anni è stata del 71% e del 62%, rispettivamente.

Cinque pazienti ( 6% ) sono morti per linfoma.
A 3 anni la sopravvivenza generale è stata del 95%.

La leucopenia di grado 3 / 4 si è presentata nel 53% dei pazienti, ma in solo 6 pazienti ( 7% ) si è manifestata neutropenia o febbre.

Nessun paziente ha interrotto lo studio a causa della tossicità del trattamento.

Questo studio ha indicato che Rituxan associato ad un breve ciclo di chemioterapia è ben tollerato e presenta un’efficacia simile al trattamento combinato Rituxan / chemioterapia di più lunga durata. ( Xagena )

Fonte : Journal of Clinical Oncology, 2005