Varianti nei geni PPARG e CAPN10 sembrano essere associate ad un aumento del rischio di diabete di tipo 2

Ricercatori scandinavi hanno confermato che almeno 2 geni possono predire il rischio di diabete di tipo 2, quando ad esempio associati all’obesità.

Diverse varianti geniche sono state associate al diabete di tipo 2, ma il loro valore predittivo non è stato definito in studi osservazionali prospettici di ampia scala e di lunga durata.

Ricercatori di Svezia e Finlandia hanno valutato la capacità di alcuni geni di predire il diabete di tipo 2 in 2.293 persone sane.

E’ stato osservato che varianti nei geni PPARG e CAPN10 erano associate ad un aumento del rischio di diabete di tipo 2, soprattutto nei soggetti con alti fattori di rischio.

Il limite di questo studio è che le dimensioni non sono ancora così sufficientemente grandi da poter trarre conclusioni certe.
Una risposta verrà, probabilmente, dallo studio Malmo Diabetes Prevention, nel quale 22.000 soggetti saranno seguiti per più di 20 anni.

Fonte: PLoS Medicine, 2005

Xagena_2005